Ultimo fine settimana per ammirare le pittosculture di Giope, Giovanni Pedote, in mostra presso il porticato della biblioteca comunale. In esposizione tre "momenti" del suo fare artistico, tre divagazioni dell'arte che vanno dalle scatole in legno cesellate a mano, agli spiazzanti monocromi invasi dal passaggio scultoreo, passando dagli intriganti oggetti in legno e pietra. Unico comune denominatore una manualità sapiente, che indaga la materia con curiosità e passione. Nelle scatole, le superfici in legno tenero sono invase da un brulichio di solchi e incisioni, come testi di un'indecifrabile pseudoscrittura, dove a celare arcani segreti potrebbe non essere il contenuto ma il contenitore. Successivamente approda alle sculture a tutto tondo, dove la suggestione del territorio natio detta la scelta della materia, ulivo e carparo, come della forma: falci di luna, piccoli totem e animali striscianti. La ricerca indaga infine un territorio pittorico neutro, monocromo, che lascia mille e più possibilità d'innesto ad una scultura che travalica quadro e cornice, e che, non in riliavo, ma in profondità, lascia scie formicolanti da guardare con gli occhi e con le dita.